Comprendersi n. 101

Luglio 2024

 

 

 Editoriale

Autorevolezza, ovvero contenimento
di Piero Ferrero, estratto a cura di Alessandro Spagna

 

“Il conflitto come nasce e come uscirne” questo il titolo dell’incontro organizzato da Aedes 20 lo scorso 25 maggio. L’incontro si è aperto con la lettura di due articoli, di uno ne viene riportato l’estratto. Qui la conclusione: “la persona autorevole è flessibile, va incontro, sa ascoltare senza pregiudizi, non adotta atteggiamenti simmetrici e sa mettersi nei panni dell’altro.” Un glossario finale aiuta a comprendere i termini specialistici.

Vi racconto

 

Incontro con la diversità
di Irene Cometto

Irene Cometto ha 18 anni, vive e studia a Torino. Come scout ha potuto incontrare gli ospiti di AUDIDO, associazione di volontariato che si occupa di persone disabili attraverso laboratori e attività finalizzate all’autonomia e all’inserimento sociale. La partecipazione agli scout, iniziata dieci anni fa come esperienza di gioco, diventa ora condivisione di valori, apertura, riflessione personale.

 

Vedere oltre

L’intervento provvidenziale
di Stanislav Petrov 

Durante la Guerra Fredda, Stanislav Petrov era un analista che lavorava nella base militare di Serpukhov vicino a Mosca. Qui venivano raccolti i segnali dai radar dei satelliti in orbita che sorvegliano le basi dei missili balistici termonucleari americani. Nella notte del 26 settembre 1983, sul monitor del sistema di controllo si accendono ben 5 spie di allarme. Per un caso, quella notte Petrov stava sostituendo uno dei militari addetti alla sorveglianza e capisce che non si tratta di un attacco reale ma di un “errore” del sistema e si prende la responsabilità di attribuirlo a un non ben identificato mal funzionamento che solo più tardi verrà chiarito. Non riceverà mai alcun riconoscimento in patria, ma solo a livello internazionale, quando la sua vicenda verrà rivelata.

Bellezze da scoprire

La Colombara: il museo delle Mondine
di Iolanda Recchia

 

 

La Colombara è una frazione di Livorno Ferraris (Vercelli), di antica storia, è una tenuta di Pietro Rondolino, inventore del riso Acquarello. Si trova nella Gangia vercellese luogo destinato dagli antichi monaci cistercensi alla coltivazione del riso. Si tratta di luoghi bellissimi dove le acque delle risaie rispecchiano il cielo nel silenzio della calura estiva. Per ricordale è stato appunto allestito il Museo delle Mondine luogo di conservazione di spazi oggetti memorie d’epoca delle mondine.